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العنوان
Contrapposizione fra Io e Mondo IN COMMEDIE SCELTE DI :
المؤلف
Ibrahim, Nermin Shawky Mohamed.
هيئة الاعداد
باحث / نرمين شوقي محمد إبراهيم
مشرف / ربيع محمد سلامة
مشرف / مروة علي فوزي
تاريخ النشر
2021.
عدد الصفحات
274 p. :
اللغة
الإيطالية
الدرجة
الدكتوراه
التخصص
الأدب والنظرية الأدبية
تاريخ الإجازة
1/1/2021
مكان الإجازة
جامعة عين شمس - كلية الألسن - اللغة الإيطالية
الفهرس
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Abstract

La tesi è suddivisa in Introduzione, tre Capitoli, e Conclusioni. Nell’introduzione sono proposti sia l’argomento del fenomeno dell’attore-autore, il quale influenza il testo teatrale del Novecento; sia quello del rapporto tra il mondo della psicologia e quello dell’arte teatrale.
Il primo capitolo si intitola “Il mondo interiore dell’Io”, in cui viene impiegata la psicoanalisi «dell’IO» incarnato in diversi tipi dei personaggi teatrali. Prima di tutto, ci si sofferma sulle scuole psicanalitiche a partire da Freud al fine di intrepretare il conflitto dell’Io nelle commedie scelte. Poi, si evidenziano due classificazioni di personaggi che oscillano tra sogno e coscienza. Più avanti, si analizzano due categorie che rappresentano la dicotomia estroversione-introversione.
Il secondo capitolo intitolato ”Incomunicabilità e scontri socio- familiari”, riguarda invece le tematiche salienti dell’analisi del mondo esteriore dell’IO, mettendo in esame la contrapposizione tra l’IO e l’ambiente socio familiare, facendo scaturire altre sottotematiche al rigurado. Si analizza tale disagio tra l’Io e la famiglia. Poi si prende in esame la cerchia della società per poter comprendere le problematiche di rilievo. Infine, si mette l‟accento sull’inconscio collettivo di Jung e la dimensione spazio-temporale tra Napoli e Milano, due città affrontate nelle commedie scelte dei drammaturghi.
Il terzo capitolo è dedicato alle ”Tecniche espressive” quali metateatralità, linguaggio teatrale, ed uomorismo. Qui sono palesi i meccanismi della metateatralità impiegate dai due drammaturghi,
oltre alla dimensione psicologica che ha a che fare con questa tecnica teatrale. Poi si analizza il linguaggio teatrale e l‟uso speciale del monologo, del dialogo e i caratteri peculiari delle didascalie nelle commedie scelte. Del resto, ci si sofferma sull‟umorismo, e se ne distinguono due tipi che sono il comico liberatorio di Fo e il tragico amaro di De Filippo.
La Conclusione mette in evidenza i risultati ottenuti da questo studio. Segue la bibliografia.